La Memoria: Un Vaccino contro l’indifferenza

Data: 10/02/2020

Nella settimana tra il 27 Gennaio e il 10 Febbraio gli alunni della Scuola Secondaria “De Amicis” hanno dedicato le attività didattiche all’approfondimento e alla riflessione sulla Giornata della Memoria e sul Giorno del Ricordo.

La Giornata della Memoria non è una qualunque giornata, ma è “La Giornata" che ci deve far riflettere sugli orrori che l'uomo ha compiuto e continua a compiere. Il 27 Gennaio del 1945 si aprivano i gelidi cancelli del campo di Auschwitz, rivelando al mondo l'orrore di ciò che i nazisti avevano compiuto contro gli Ebrei e altre persone definite “indesiderate".

Quando nei campi arrivarono le truppe sovietiche erano rimaste circa 7 mila persone testimoni di quest’orrore indicibile: tra questi vi erano anche Primo Levi, Liliana Segre, Andra e Tatiana Bucci, testimoni di cui noi abbiamo cercato di comprendere sempre più la sofferenza e il dolore. Le vite di questi personaggi e le notizie da noi apprese sul loro conto stridono sempre più con i recenti casi di cronaca, cui purtroppo dobbiamo assistere, che riportano ignoranti commenti sulle vittime dell'Olocausto o scempi operati da bande di neonazisti. Noi riteniamo che bisogna continuare a parlare e a ricordare perché, nonostante non ci siano proposizioni, parole o aggettivi per esprimere tutto ciò che è avvenuto in quei cancelli, abbiamo il dovere di dare voce a cosa hanno patito le vittime dell'Olocausto. Neanche mettendoci nei panni di queste povere persone potremmo capire cosa si prova nel momento in cui ti separano dai tuoi cari, quando ti dicono che tutto andrà bene nonostante sai già che non sarà così, quando noti che le farfalle possono attraversare il filo spinato e tu no, non puoi… Abbiamo il dovere di conoscere e di ricordare per ringraziare coloro che, per la nostra libertà, hanno sacrificato la loro vita.

Come dice Primo Levi, “L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della Memoria". Noi continueremo ad utilizzare questo segnalibro e il frutto delle nostre riflessioni saranno note a genitori e alunni in una mostra itinerante, il 10 Febbraio, nel plesso di via Ennio.

(Nicoletta Lupo e Giorgia Santoro II A)